28 aprile: potere, maggioranze e minoranze, storia di 500 piemontesi in Sardegna

Com'è possibile che con sole 500 persone il Piemonte abbia tenuto sotto scacco il Regno Sardo? La storia parla di 500 piemontesi cacciati da Cagliari in una sola giornata, ma il discorso non cambia se fossero 1.000 o 2.000 o 10.000. Si trattava di una esigua minoranza, in rapporto alla popolazione sarda. Il potere non... Continue Reading →

Storia trista de su filòsufu Frege, s’ajàju de s’intelligèntzia artificiali

Est sa machina chi at imparau su linguàgiu de s'esseri umanu o est s'umanu chi est imparendi a chistionai cumenti a sa machina? In is traballus de su benidori anca at a tocai a sciri scriri "prompt", est a nai a fai preguntas futas, imparendi sa logica de is machinas. Cumenti chistionant is machinas? Totu... Continue Reading →

In cussus tempus

Racconto presentato al concorso “CONTOS” Racconti della Sardegna, Seconda Edizione, ed inserito nell'antologia “Su cantu a sa luna. Contos de Sardigna. Seconda edizione” (Collana Hic Nos). Ancora mi nd'arregordu cumenti chi fessit ariseru.In cussus tempus femus pipius de ùndixi annus, fora de pensamentus, deu, Luigi, Francesco eAlessandra candu dd'emus atobiau faci a ora de is dexi, in-d-unu... Continue Reading →

Arregordus de Ceraxus [Documentario e colonna sonora]

Partecipare alla realizzazione di un documentario, memoria storica del proprio paese è una impresa entusiasmante. Creare nuovi ricordi dalle memorie di altri, integrare e rimodulare quelli vissuti direttamente, aggiungere nuovi tasselli alla realtà che ci circonda. Il documentario, cui ho avuto l'onore di scrivere anche la colonna sonora, è stato curato dal regista Marco Gallus... Continue Reading →

James Joyce e “il muso color canchescappa”

James Joyce, scrittore criptico, giocoliere delle parole e difficoltoso fino allo stremo (a arroscidura), conosceva il francese e l'italiano (oltre all'inglese e all'irlandese) ed è stato parecchio tempo in italia, a Trieste. Conosceva senz'altro i romanzi della Deledda. Probabilmente conobbe qualche persona sarda, "il muso color canchescappa" nell'Ulisse, che ad un certo punto spunta dal... Continue Reading →

Ode a sa mìndula

scudendi scudendiin dii de mes''austusu soli callentendisu tzugu tot'inciustu sa mìndula e' cocatostada a nd'arruisa cannuga scanciofadafait bentu mui mui tzugu cìdrinu conc'a pitzusarruit sceti muschitedducancaraus is bratzus nd'arrui' fromiga e priogheddu pruini, folla e nais,s'apicigant a su tzugu inciustufatu fatu un'arrangiolum'agata' giustu giustu mal'a morri e tostadatzucorpus de smanauddi lompu una bussinadae tzèrriu: "là,... Continue Reading →

Storia dei “big nazionali” in visita in Sardegna, di promesse non mantenute e di attese infinite.

In principio c'era caos.Venne la costituente e creò la repubblica italiana.Concessero l’autonomia di carta velina e non fu cosa buona. Poi vennero i politici dei partiti italiani a dirci come si doveva fare per vivere felici. Venivano a rotazione ogni 5 anni, nessuno aveva capito perché con quella cadenza periodica. Chi prometteva qualcosa andava via... Continue Reading →

Il Pan de Tony e il Pan de Saba.

1146. Bònarcadu.I 4 Giudici si incontrano per "fare la pace".Dopo un lauto pasto a base di cacciagione, sirbonės arrostius, lèpurės e frègula cun còciulas, a brenti prena, Barisone I de Lacon de Thori Serra, Giudice del regno d'Arborea e futuro Re di Sardegna, comandò a su coxineri, Antoni Saba, di preparare il dolce. Trovandosi impreparato... Continue Reading →

Generazione ‘miga’

Miga siamo tornati po debadas Abbiamo saltato le bombe austriache come crebus corrudus Eravamo noi i primi che mandavano all'assalto Saltavamo in aria ridendo ridendo, cun sa cara sardonica La sera eravamo contenti di ballare in tundu, totus impari. Sassaresus e nuoresus e casteddajus, pigaus a pari Laghe ci capivamo de pari e pari, cab'... Continue Reading →

Tour di Sardegna: reportage di un viaggio caotico di mezza estate alla ricerca dei “nuraghi-tempio”, leggendo Sardella.

Estate 2020.Condita di polemiche sull'isola Covid-free diventata (p)untore.Ce la ricorderemo per le polemiche tra Solinas e Sala (milanesi inventori della Sardegna turistica, miga l'Aga Khan) tra Briatore - Ragnedda,tra Briatore e 2 pecore, tra Solinas e il governo, e per i titoloni dei giornali che hanno trasformato la Sardegna in untore, capovolgendo la realtà mistificata.... Continue Reading →

Cronache di Biddafraddoca: s’acabu / epilogo

... continua dall'episodio precedente ... Is biddafraddochesus festeggiarono per 9 notti e 6 giorni di fila. Fecero su ballu tundu più grande del mondo. Parteciparono tutti, uomini, donne, bambini, bambine, vecchi, vecchie, preti, suore e nuore, bevendo e mangiando come non mai avevano fatto in passato. Al 7° giorno, del 7° mese, alla 7° ora,... Continue Reading →

Cronache di Biddafraddoca 11: – Mulleri mia… e una!

... continua dall'episodio precedente ... Calmate le acque, Mussingallone uscì di casa e andò ad abbracciare il sindaco del paese vicino. Per suggellare la rinnovata amicizia tra biddas, Mussingallone propose una còja tra l’abitante di Biddafraddoca, il bandito Maloccu, e Bona sa Troddiona, di Bidda-gei-est-a-froris. Da tempo fastigiant impari, cioè erano fidanzati e, approfittando del... Continue Reading →

Cronache di Biddafraddoca 10: – Sa Not”e Cena, la vigilia di Natale.

... continua dall'episodio precedente ... Con l'arrivo dei primi venti freddi, e con le decorazioni natalizie di Bidda-gei-est-a-frori, visibili anche da Biddafraddoca, ci si accorse che a breve sarebbe stata Paschixedda, cioè Natale. "Perché non organizziamo un presepe vivente?" propose Maria Oppu. Tutti furono entusiasti. Andarono a chiedere consigli a Mussingallone, che disse: "il presepe... Continue Reading →

Cronache di Biddafraddoca 9: – Scherzi da prete

... continua dall'episodio precedente ... Leccate le ferite, gli abitanti del paese tornarono alle normali attività. La domenica delle Palme, tutti andarono a confessarsi e si formò presto la  fila dei fedeli nel confessionale. Il prete, quel giorno, aveva iniziato presto la sua attività. "Totu custas cunfessionis, in un giorno solo...";  uno sforzo immenso per... Continue Reading →

Covid-19, quarantena ceraxina e contagi.

Segue la quarantena in Ceraxus town, ormai alla 3 settimana.Il meteorite ancora è lontano, una neve fuori stagione tiene al fresco il virus, continuano ad arrivare meme, video, audio, capaci di strappare sorrisi e occupare tempi morti."E guardo il mondo da un oblò, mi annoio un po'", canta YouTube...Anche Ceraxus ha i suoi 4 contagiati.Inizia... Continue Reading →

Covid-19 in Ceraxus town

Prima settimana di clausura anti-covid.L'emergenza ha stravolto sa vida e sa morti (sono vietati i funerali, no fait mancu a si morri) dell'italia e del mondo.Quindi anche della Sardegna.L'incredulità e la sottovalutazione iniziale hanno lasciato il posto al panico e alla rassegnazione. Le notizie dalla Cina, inizialmente avevano causato scene di isteria collettiva: cinesi (ma... Continue Reading →

Tutti i termini dell’indipendentismo (a proposito di Bachisio Bandinu)

Bachisio Bandinu nel libro "Pro s'indipendèntiza" (Il Maestrale, 2010) lo ha spiegato magistralmente. Ciascun termine, ogni parola, ogni frase, si porta dietro significati semantici che evocano emozioni, immagini, sensazioni differenti. Cito testualmente dal testo di Bandinu: Indipendenza: "Certamente è una parola che per molti fa problema, in qualche modo crea persino allarme. È una parola... Continue Reading →

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